sabato 10 dicembre 2022

Blog e LinkedIn: accoppiata vincente.

 

I blog sono, insieme ai social network, strumenti fondamentali per promuovere se stessi attraverso articoli dedicati sia al racconto dei nuovi progetti e dei nuovi prodotti, sia ad argomenti rilevanti per il proprio settore, sia ancora come interazione e confronto.


Scrivere contenuti pertinenti e di rilievo è un modo ideale per aumentare la quantità di visite e il ranking (la posizione nella classifica dei motori di ricerca).

I contenuti condivisi con regolarità sui social network con il link agli articoli del blog convogliano su di esso i contatti della propria rete (followers)

Un blog aggiornato regolarmente può svolgere un ruolo fondamentale nel successo della strategia SEO.

Per questo progetto è stato chiesto di creare un blog personale e un profilo LinkedIn da utilizzare per condivide i contenuti pubblicati sul blog. LinkedIn consente di creare una rete e costruire un network professionale. 

Fondamentale riuscire a costruire una propria rete di contatti, ma anche allargarla progressivamente in modo da aumentare le interazioni.

Linkedin ha uno strumento specifico per monitorare la bontà del proprio profilo (Social Selling Index), attraverso quattro categorie principali su cui occorre lavorare:

  • ·         Creazione del brand personale (costruire la propria web reputation)
  • ·         Trovare le persone giuste (allargare la rete di contatti)
  • ·         Interagire con informazioni rilevanti (contenuti del blog personale)
  • ·         Costruire relazioni (interagire con la propria rete)

Un profilo LinkedIn è quanto di più vicino esiste ad un curriculum online e oggi i recruiter lo utilizzano per trovare più velocemente i profili richiesti dalle aziende, un buon profilo che descrive le proprie abilità evidenzia i benefici che riceverebbero le persone o le aziende collaborando con te.

Imparare a creare contenuti interessanti e saperli diffondere consente di acquisire competenze convergenti tra loro che potranno risultare utili nel mondo del lavoro, soprattutto nei primi di anni di lavoro (i più colpiti sono proprio i giovani tra i 15 e i 34 anni)

mercoledì 12 gennaio 2022

Metaverso

Il #metaverso sarà pieno di "#elfi"
 
Alcuni dicono che il metaverso non è altro che hype di marketing, mentre altri insistono sul fatto che trasformerà la società. Cado in quest'ultimo campo, ma non sto parlando di mondi di cartoni animati pieni di avatar come molti stanno lanciando.
 
Invece, credo che il vero metaverso – quello che cambierà la società – sarà uno strato di aumento del mondo reale, e entro 10 anni sarà il fondamento delle nostre vite, influenzando tutto, dallo shopping e dalla socializzazione agli affari e all'istruzione.
 
 
I fornitori di piattaforme saranno in grado di manipolare i consumatori in modi che faranno sembrare pittoreschi i social media. La maggior parte delle persone si preoccupa sulla raccolta dei dati e sulla privacy, ma trascurano quella che sarà la tecnologia più pericolosa nel metaverso: l'intelligenza artificiale.
 
In effetti, se chiedi alle persone di nominare le tecnologie di base del metaverso, di solito si concentreranno sugli occhiali e forse menzioneranno i motori grafici, il 5G o persino la blockchain. Ma questi sono solo i dadi e i bulloni del nostro futuro immersivo: la tecnologia che tirerà le fila del metaverso, creando (e manipolando) la nostra esperienza, è l'intelligenza artificiale.
 
L'intelligenza artificiale sarà altrettanto importante per il nostro futuro virtuale quanto le cuffie che attirano tutta l'attenzione. E la parte più pericolosa del metaverso saranno agenti artificiali guidati dall'agenda che sembrano e agiscono come gli altri utenti, ma in realtà sono personaggi simulati controllati dall'IA. Ci coinvolgeranno in una "manipolazione conversazionale", prendendoci di mira per conto di inserzionisti paganti senza che ci rendiamo conto che non sono reali.
 
Ciò è particolarmente pericoloso quando gli algoritmi di intelligenza artificiale hanno accesso ai dati sui nostri interessi e convinzioni personali, abitudini e temperamento, il tutto monitorando il nostro stato emotivo leggendo le nostre espressioni facciali e inflessioni vocali.
 
Se pensi che gli annunci mirati nei social media siano manipolativi, non è nulla in confronto agli agenti conversazionali che ci coinvolgeranno nel metaverso. Ci presenteranno più abilmente di qualsiasi venditore umano, e non sarà solo per venderci gadget - spingeranno la propaganda politica e la disinformazione mirata per conto del miglior offerente.
 
E poiché questi agenti di intelligenza artificiale sembreranno e suoneranno come chiunque altro nel metaverso, il nostro naturale scetticismo verso la pubblicità non ci proteggerà. Per questi motivi, dobbiamo regolare gli agenti conversazionali guidati dall'intelligenza artificiale, specialmente quando hanno accesso ai nostri effetti facciali e vocali, consentendo alle nostre emozioni di essere utilizzate contro di noi in tempo reale.
 
Se non regolamentiamo questo, gli annunci sotto forma di avatar basati sull'intelligenza artificiale percepiranno quando sei scettico e cambieranno tattica a metà frase, concentrandosi rapidamente sulle parole e le immagini che ti influenzano personalmente. Come ho scritto nel 2016,se un'IA può imparare a battere i migliori giocatori di scacchi e Go del mondo, imparare a influenzare i consumatori a comprare cose (e credere a cose) che non sono nel nostro interesse è un gioco da ragazzi.
 
Ma di tutte le tecnologie che si sono dirette verso di noi, è quello che io chiamo "elfo" che sarà la forma più potente e sottile di coercizione nel metaverso. Questi "facilitatori di vita elettronica" sono la naturale evoluzione di assistenti digitali come Siri e Alexa, ma non saranno voci disincarnate nel metaverso. Saranno personaggi antropomorfizzati personalizzati per ogni consumatore.
 
I fornitori di piattaforme commercializzeranno questi agenti AI come life coach virtuali e saranno persistenti per tutta la giornata mentre navighi nel metaverso. E poiché il metaverso alla fine sarà uno strato di potenziamento sul mondo reale, questi elfi digitali saranno con te ovunque, sia che tu stia facendo shopping o lavorando o semplicemente uscendo.
 
E proprio come gli agenti di marketing sopra descritti, questi elfi avranno accesso alle tue espressioni facciali e inflessioni vocali insieme a una cronologia dettagliata dei dati della tua vita, spingendoti verso azioni e attività, prodotti e servizi, persino opinioni politiche.
 
E no, non saranno come i rozzi chatbot di oggi, ma personaggi incarnati che arriverai a pensare come figure fidate nella tua vita - un mix tra un amico familiare, un consulente utile e un terapeuta premuroso. Eppure, il tuo elfo ti conoscerà in modi che nessun amico potrebbe mai fare, perché monitorerà tutti gli aspetti della tua vita fino alla pressione sanguigna e al tasso di respirazione (tramite il tuo fidato smartwatch).
 
Sì, questo suona inquietante, motivo per cui i fornitori di piattaforme li renderanno carini e non minacciosi, con caratteristiche e manierismi innocenti che sembrano più un personaggio magico nella tua "avventura di vita" che un assistente a misura d'uomo che ti segue in giro. Questo è il motivo per cui uso la parola "elfo" per descriverli, in quanto potrebbero apparirti come una fata che si libra sopra la tua spalla o forse un gremlin o un alieno - un piccolo personaggio antropomorfo che può sussurrarti all'orecchio o volare davanti a te per attirare l'attenzione sulle cose nel tuo mondo aumentato su cui vuole che tu ti concentri.
 
È qui che diventa particolarmente pericoloso: senza regolamentazione, questi facilitatori di vita saranno dirottati da inserzionisti paganti, prendendo di mira te con maggiore abilità e precisione di qualsiasi altra cosa sui social media di oggi. E a differenza degli annunci di oggi, questi agenti intelligenti ti seguiranno in giro, guidandoti attraverso la tua giornata e facendolo con un sorriso carino o una risata ridacchiante.
 
Sei pronto a questa #virtuallife?
 
Massimiliano De Cinque #DigitalSherpa