mercoledì 28 gennaio 2015

Nuova Vita per i disoccupati

Per chi oggi non trova lavoro é importante reinventarsi, riaffaciandosi al mondo del lavoro con nuove abilità e utilizzando nuovi strumenti. Chi, perciò, può dare consigli meglio dei volontari di Progetto Nuova Vita, esperti nella rigenerazione di computer e di innovativi software open source? Da giovedì 22 gennaio Progetto Nuova Vita in collaborazione con il Comune di Olgiate Olona è iniziato presso la sede ENAIP di Busto Arsizio un corso di 5 incontri proprio per i disoccupati olgiatesi, che avrà lo scopo di aiutare i partecipanti a comprendere cos é davvero un computer, come utilizzare Internet e come sfruttare tutte le potenzialità del software opensource LibreOffice. Insomma le basi informatiche fondamentali richieste oggi da ogni datore di lavoro, che spesso non sono così scontate come si può pensare. Con questo corso l'associazione propone una soluzione per fronteggiare gli attuali problemi economici e sociali, formando persone sempre più consapevoli dell'importanza dei mezzi informatici per la propria presentazione tramite CV e per la ricerca di un nuovo impiego.


Tatiana Spirito/Massimiliano De Cinque

mercoledì 21 gennaio 2015

No maestri? No democrazia! No computer? No democrazia!!!

Chi non ricorda o non ha sentito parlare del più popolare maestro d'Italia,Alberto Manzi, che dal 1959 al 1968, ha condotto la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, insegnando a scrivere e a leggere – si stima – almeno un milione di Italiani?
Un maestro elementare unico, un signore alto e garbato così bravo a disegnare con i gessetti alla lavagna, che sdoganò, con il suo insegnamento televisivo, una massa di analfabeti o semianalfabeti Italiani, insegnando la grammatica e le tabelline, contribuendo alla scolarizzazione ed educazione dei cittadini di un paese in crescita, un bene comune per la vita democratica di una nazione.
Senza maestri che alfabetizzano la popolazione di un paese, non c'è nemmeno la nostra democrazia.
A distanza di quarantacinque anni circa della trasmissione di alfabetizzazione di “Non è mai troppo tardi”, oggi correndo l'anno 2015, non si parla più tanto di analfabetismo scolastico tradizionale (nel senso del non saper leggere e far di conto), ma di un nuovo analfabetismo, detto informatico, cioè l'incapacità per molte persone (adulti o bambini), di saper usare un computer: saper scrivere, leggere, guardare foto, inviare un breve messaggio via e-mail, trovare e leggere una nuova legge, le istruzioni per compilare una dichiarazione dei redditi, per iscriversi via computer alle scuole per il prossimo anno come da campagna pubblicitaria televisiva in corso del MIUR (Minstero Istruzione e Ricerca) utilizzando questo strumento informatico, che trascende ogni modalità e tipo di scrittura manuale, cartacea (in uso da lontanissime tempi storici ad oggi)...escludendo molti cittadini italiani (analfabeti informatici), tagliati fuori dal saper utilizzare il computer, questo demoniaco strumento dell'era informatica, della civiltà delle immagini, in breve del mondo del WEB.
Come rimediare (alfabetizzare adulti e studenti) a questa esclusione dal mondo del web che compromette anche la nostra democrazia, la effettiva partecipazione di tutti i cittadini alla vita della Repubblica?
Il ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), sin dal dicembre 2010 si è affrettato ad inserire nei programmi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado l'informatica come materia di studio con gradualità, dettando un 'appendice ai programmi in uso, un Syllabus di Elementi di informatica per le scuole”, introducendo” le tecnologie informatiche nelle attività curriculari o extracurriculari”. L'informatica va insegnata – continua il legislatore – studiata e capita non tanto per formare bravi professionisti della disciplina, ma soprattutto perché la conoscenza dei suoi fondamenti contribuisca e formare ed arricchire il bagaglio tecnico, scientifico e culturale di ogni persona. Essa, infatti, assume un duplice ruolo nell'insegnamento: da una parte ruolo culturale e formativo di disciplina scientifica di base( a fianco della matematica e delle scienze); dall'altro ruolo di strumento concettuale trasversale a tutte le discipline [Dall'introduzione-premessa al Syllabus di elementi di informatica già citata].
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Nel caso non sei più cittadino in età scolare, se hai già conseguito un titolo di studio di scuola secondaria o addirittura una laurea, e non sei in possesso di un computer o non sei n grado di utilizzare un computer, a chi rivolgersi per colmare questa lacuna, per diventare un cittadino attivo democraticamente?
A Olgiate Olona è sorta una associazione onlus “Progetto Nuova Vita”, voluta da Massimiliano De Cinque, Presidente della Onlus ,che raccoglie computer obsoleti, da buttare e con l'aiuto di soci informatici che lo affiancano, rigenera vecchi computer portandoli a nuova vita, donandoli poi a cittadini privati che ne fanno richiesta, anziani che intendono alfabetizzarsi in informatica, a scuole sprovviste allestendo aule informatiche, corsi di alfabetizzazione informatica nelle stesse scuole o presso l'aula nella sede stessa dell'Associazione “Nuovavita “esistente in Olgiate Olona, in Via Vittorio Veneto, 3 ( Tel. 0331-18.14.200).
In altre parole l'associazione onlus svolge gratuitamente un lavoro simile (insegna e rigenera computer per donarli agli analfabeti dell'informatica) a quello del noto Maestro elementare Alberto Manzi fece attraverso la sua trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” rivolta a chi non sapeva leggere e scivere, cittadini italiani di ogni età.
Citiamo ancora da Syllabus di “elementi di informatica del Miur.” l'obiettivo che si è voluto raggiungere, dunque, (istituendo la materia ndr ) non è quello di offrire un quadro culturale di strumenti informatici avanzati, ma piuttosto un elenco semplice e rassicurante di Irrinunciabili elementi di informatica di base, con riguardo anche agli aspetti etici, sociali e giuridici.”

 
di ORLANDO ABIUSO

martedì 13 gennaio 2015

Il paradosso della natura umana


Mentre a Parigi si consuma la strage terroristica che ha spento la vita di un gruppo di giornalisti redattori di un giornale satirico, colpevoli di aver pubblicato liberamente vignette riguardanti il dio della religione islamica e il suo profeta Maometto. Ad Olgiate Olona, in provincia di Varese , una associazione onlus Progetto Nuova Vita, riporta a "nuova vita" vecchi computer da buttare, recuperati dall'associazione da enti o privati, riparati e convogliati alle scuole del territorio gratuitamente.  E' il paradosso della natura umana, della compresenza nello stesso uomo di valori del bene e del male, della ferocia della guerra terroristica e del volontariato che insegue valori umani di aiuto, di sostegno a enti o istituzioni educative in difficoltà, di associazioni della terza età, di privati che chiedono assistena tecnica alla associazione onlus.
L'ideatore del progetto Nuova vita, Massimiliano De Cinque, 44 anni, impiegato ad Antenna 3 Lombardia, sposato e con due figlie, originario di Ortona (Abruzzo), ma da anni in Lombardia ad Olgiate Olona, dice: " I computer rigenerati inizialmente erano destinati a tutti quei bambini che non hanno la possibilità di averne uno. Poi il progetto si è allargato anche alla collaborazioni di anziani fino a creare una piccola scuola, coniugando il sociale con l'ecologico e sensibilizzando ogni individuo ad una maggiore responsabilità verso il prossimo - continua – De Cinque, senza dover fare rinunce si dà nuova vita ad un oggetto che sarebbe destinato ad una discarica". Alla faccia della civiltà del consumo, della pubblicità ingannevole che spinge a consumare senza bisogno, dell'usa e getta. L'associazione ideata da Massimiliano De Cinque ci riporta indietro nel tempo, quando l'artigianato era in grado di porre riparo ad ogni oggetto, a giocattoli obsloleti, al tempo delle "Case delle bambole", delle botteghe dei Calzolai, dei Sarti, dei valori umani che spingevano alla solidarierà, che rabbrividivano alla ferocia espressa dai terroristi nell'attentato di Parigi.

di Orlando Abiuso/Massimiliano De Cinque