domenica 14 febbraio 2021

vocazione Digital Sherpa

 


Il riuso informatico di Digital Sherpa



Massimiliano De Cinque: Digital Sherpa per vocazione.


Il danno ambientale causato dallo smaltimento indiscriminato dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche) è un argomento poco “sentito”, ma di grande attualità e rilevanza.

Ogni anno nel mondo se ne producono decine di milioni di tonnellate e, nonostante leggi e protocolli atti a contrastare questo fenomeno, l’inquinamento di terra, acqua e aria è fortemente in crescita.

Cosa fare quindi per aiutare il Pianeta? L’unico che abbiamo su cui vivere… almeno per ora!

L’intuizione: intercettare il materiale informatico in disuso per dare una seconda vita a questi apparecchi, ricondizionandoli e ricollocandoli in tutti i contesti a forte impatto sociale: scuole, enti, associazioni, famiglie, trasformando il problema in opportunità!


Nel 2010 da questa idea nacque l’associazione Progetto Nuova Vita, una onlus che ho presieduto fino al 2019 e con la quale ho raggiunto diversi obiettivi. L’iniziativa piacque a tal punto che da lì a poco venni premiato per l’idea in occasione del 7green Awards 2012 in Triennale.

Nel 2013 (stesso anno in cui Premio Impatto Zero ci elegge migliore associazione nazionale) venne stipulato un accordo con l’ufficio scolastico territoriale e nacque “Rigeneri@mo”, in virtù del quale ogni scuola di ordine e grado della provincia di Varese e Como che ne ha fatto richiesta ha potuto ottenere computer per le varie attività didattiche (aule informatiche, postazioni di supporto per i DSA, registro elettronico, laboratori), i risultati furono tali da ricevere l’invito a presentarlo in Expo nel Padiglione Italia.


L’uso di software open-source, unito a un protocollo mirato a ricondizionare in maniera efficace i dispositivi, permise di ricollocare 250 postazioni complete ogni anno (migliaia di apparecchiature sottratte alla discarica), non solo nelle scuole, ma anche a favore di iniziative solidali (alluvione in Liguria, terremoto in centro Italia).


Un dispositivo ricondizionato ha una aspettativa di vita di poco inferiore a un prodotto nuovo con un risparmio concreto per chiunque abbracci questa scelta, che sia una scuola, una famiglia o un’impresa, soprattutto in questo periodo in cui le risorse economiche scarseggiano. La vita di molte persone è stata messa a dura prova: didattica a distanza, smartworking, videolezioni hanno reso necessario l'uso di dispositivi informatici, che non tutti potevano permettersi.


Il Digital Sherpa è una delle nuove figure del millennio e si occupa di accompagnare il cittadino nel superare le difficoltà che incontra con le nuove tecnologie; in questa veste, durante il mio tempo libero, nel corso del 2020, ho voluto dare una mano a affrontare l’emergenza Covid; notebook, computer, tablet, telefonini e altro materiale é stato regalato a chi ne ha avuto più bisogno, grazie ai dispositivi che privati e aziende mi hanno donato. Un gesto che fa bene all’ambiente, che fa bene alle persone e che rende più coesi, perché una società che sa condividere è una società in cui si vive meglio.

Fai una scelta eco-sostenibile, come hanno fatto in tanti e in linea con quanto hai letto fin’ora. Hai materiale da dismettere? Verrà riutilizzato per iniziative solidali e se vorrai potrai essere citato nei prossimi articoli. “Nessun insegnamento vale quanto l’esempio”(cit.).